Fino a poco tempo fa il mezzo piu’ economico per viaggiare era rappresentato dal treno o dall’autobus, oggi grazie a Trenitalia che ci regala gli splendidi “Frecciarossa” e “Freccia argento” e a Ntv Italo che fa solo alta velocità non è piu’ così. Sono stati aboliti un sacco di treni regionali ed Intercity così si è costretti a prendere i cosiddetti “alta velocità” che costano e anche molto.

Sorpresa delle sorprese è stato anche abolito il rimborso del 50% in caso di ritardo superiore a 30 minuti, ora per ottenerlo bisogna tardare di un’ora. In pratica su un Roma-Napoli che ci impiega un’ora e che costa quasi 50 euro dobbiamo impiegarci il doppio del tempo per avere indietro un po’ di soldi.

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L’unico modo per risparmiare con il treno è quindi quello di prenotare con anticipo, lo sconto è del 30%, cercare qualche tariffa amica, oppure prendere qualche regionale ancora rimasto in piedi.

Una buona soluzione è quella di comprare biglietti usati del treno, ovvero acquistarli da chi li ha già presi e non può piu’ viaggiare per motivi personali. Leggete l’articolo che abbiamo realizzato, ci sono dei portali in cui si vendono i biglietti del treno che non possono utilizzare e i privati ve li cedono a tariffa scontata. Il biglietto del treno non è nominativo, come ci ricorda ADUC, ed effettivamente non ho mai visto un controllore chiedermi il documento, vuole soltanto il biglietto esibito oppure il codice di prenotazione se l’abbiamo fatto via Internet. Per Trenitalia il biglietto è invece nominativo se si tratta di treni notte, vagoni letto e cuccette, vedi regolamento.

L’alternativa a questo punto è il bus. Si ritorna sulla strada e sulla gomma con immensa gioia degli ecologisti (ironia). Purtroppo se vogliamo risparmiare qualcosa per i trasporti è così. Sono molte le aziende che si sono buttate su questo campo, proprio per sopperire ai tagli di Trenitalia e andare incontro alle esigenze dei consumatori. Diamo un’occhiata alle migliori:

Flixbus: azienda tedesca da poco sbarcata in Italia ha tantissime tratte anche verso l’estero. I prezzi sono veramente ridotti all’osso, i bus sono nuovi e tutti dotati di wifi, prese per la ricarica di pc e telefonino e bagno. Si possono portare ben tre bagagli, uno a mano e due grandi. Ci si prenota su Internet e si parte da diversi punti sparsi nella città. Ad esempio a Roma dalla stazione Tiburtina. Un NAPOLI MILANO costa 19,90, anche se ci si impiega 11 ore. Oppure un Roma-Bari 15 euro.

La Sena , ora diventata del gruppo Flixbus, fa corse low cost servendosi degli autobus. Un Roma-Milano costa 36 euro con punte minime di 10 euro, fa scalo a Siena, ma ci mette piu’ di 8 ore. Un massacro ma effettivamente si risparmia. Ci sono molte altre tratte da Milano passando per Bologna, Firenze, Roma fino in Calabria, Basilicata, Puglia. Abbiamo trovato un Siena-Napoli per 15 euro con 20 giorni di anticipo, insomma Siena è un po’ un hub dei bus in cui ci possono prendere altre connessioni.Bisogna prenotare con anticipo e i periodi che non comprendo ponti e feste particolari come il Natale, Pasqua o Ferragosto.

Ibus collega il sud Italia con il resto della Penisola: abbiamo trovato un Catania-Roma per 30 euro, si viaggia tutta la notte e si arriva alle 6 del mattino a stazione Tiburtina, ma anche un Roma-Salerno (si scende a Fisciano) a 12 euro oppure un Torino-Bari se avete meno di 25 anni a 35 euro.
Insomma gli autobus oggi come oggi rappresentano il vero trasporto low-cost, se non vi interessano i tempi di percorrenza così lenti prendeteli in considerazione, si risparmia molto.

2 pensiero su “Come risparmiare con i trasporti: treni e bus”

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