La corrente elettrica costa sempre di piú o meglio, con il cambio della tariffazione , ci costa di piú. Senza entrare nel meccanismo ci basti sapere che sono aumentati parecchio i costi fissi, ad esempio tasse e distribuzione, mentre sono scesi quelli variabili. Ad esempio il costo del kilowatt non aumenta al crescere del consumo totale annuo.

Un bel disincentivo al virtuosismo e al risparmio energetico, complimenti. Se avete voglia di capire come è cambiata la tariffazione leggetevi le informazioni dell’ Autorità per l’energia elettrica. Oggi però vogliamo parlare di un’altra cosa, di come sia possibile avere energia elettrica in maniera gratuita, o quasi.

Ormai lo sanno anche i bambini che il fotovoltaico è quella tecnologia che permette di trasformare l’irraggiamento solare in corrente elettrica da usare in casa. Ne abbiamo già parlato in un precedente articolo, vedi in proposito sull’ installazione di un impianto fotovoltaico per casa. Senza entrare nel dettaglio vi ricordiamo che una famiglia di 4 persone può montare sul tetto di casa o sul giardino un sistema da 3 Kw che fornisce energia per tutto l’anno, costa circa 6.000 euro e ha energia quasi gratis. E’ chiaro che di notte bisogna comprarla, visto che i pannelli non produco, se vogliamo essere autosufficienti al 100% dobbiamo comprare un sistema di batterie per l’accumulo.

Oggi torniamo sull’ argomento e andiamo piú nello specifico, vi mostreremo come è facile avere energia elettrica gratis spendendo veramente poco. Questo sistema può andar bene per avere luce, alimentare un televisore, ricaricare pc e cellulari ecc. Non aspettatevi di produrre 1 Kw alla volta. Ovviamente tutto ciò dipende dalla grandezza del pannello, dalla giornata (se c’è stato tanto sole oppure no), dalla grandezza della batteria.

Cosa ci serve

  • un modulo fotovoltaico. Per il nostro progetto abbiamo deciso di comprare questo qui da 100 watt
  • regolatore di carica della batteria, serve per non inviare piú energia alla batteria una volta carica, altrimenti la fondiamo
  • connettori per collegare il pannello al regolatore
  • inverter, serve per trasformare la corrente da continua ad alternata a 220 V. Apparecchi come pc, tv e altre cose di elettronica funzionano in alternata, per la luce elettrica, per le lampadine va bene pure la continua
  • batteria per stoccare l’energia prodotta. Possiamo usare quella dell’ auto altrimenti un buon modello è questo qui

In totale abbiamo speso 300 euro, possiamo ovviamente aumentare la potenza del pannello se abbiamo piú soldi a nostra disposizione, così come la capienza della batteria

sistema fotovoltaico

Come funziona

dobbiamo esporre il modulo fotovoltaico al sole, inclinato di 30 gradi. Se abbiamo la possibilità muoviamolo in base alla rotazione del sole, in modo che si sempre perpendicolare. Prende piú luce e produrrà di piú. Attenzione alle ombreggiature, non deve essere coperta nemmeno una cella fotovoltaica. Il modulo va collegato al regolatore di carica che a sua volta si connette alla batteria. La batteria è collegata all’ inverter e da qui possiamo collegare le nostre prese. Nell’ inverter che vi abbiamo proposto ci sono anche le prese usb per ricaricare cellulari e tablet.

Quanta corrente produciamo

dipende dalla stagione e dalle ore di esposizione. A giugno-luglio-agosto tra le ore 11 e le 15 c’è la massima insolazione. Se lo esponiamo 10 ore al giorno possiamo riuscire ad avere anche una carica completa della batteria che ci garantisce 7-8 ore di uso di due lampadine da 15 watt in sasso consumo e l’utilizzo di un pc laptop da 50 watt per la stessa durata di ore.

Sistemi alternativi per avere energia elettrica a costo zero

nel mondo ci sono tanti sistemi. L’eolico sfrutta il vento per far muovere pale che generano corrente. C’è il movimento delle onde del mare. In questo caso alcun pannelli con il fluttuare delle onde producono energia elettrica. Oppure il movimento del passaggio dell’acqua, idroelettrica. Anche il vapore può generare energia elettrica. Pensate a quello di scarto che esce dalle ciminiere delle industrie. Il vapore può far girare delle pale collegate ad alternatori che ricaricano batterie.

Insomma i sistemi sono tanti, oggi vi abbiamo illustrato uno casalingo, alla portata veramente di tutto. Consigliateci anche voi e commentate qui sotto un modo alernativo per produrre elettricità.

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