La voltura è la procedura attraverso la quale viene modificato il soggetto titolare del contratto di fornitura di servizi come acqua, luce, gas e telefono. È un meccanismo utile e soprattutto molto più economico e vantaggioso rispetto al nuovo allaccio. Viene utilizzato quando al vecchio proprietario o inquilino ne subentra uno nuovo, come nel caso dell’acquisto di un immobile. In termini pratici la voltura è molto semplice: si cambia il nominativo del soggetto titolare e tutte le obbligazioni relative a quella fornitura passano al nuovo intestatario.

La voltura Enel, che poi è la stessa di altre compagnie elettriche, è una procedura abbastanza semplice che vi permette di cambiare gestore ad esempio se volete risparmiare energia. Puoi farla in un punto fisico oppure chiamare il numero verde 800.900.860, attivo tutti i giorni della settimana dalle 07.00 alle 22.00, tranne durante le festività nazionali. Prima di parlare con un operatore procurati i seguenti dati:

  • Numero cliente: lo trovi nella bolletta , in alto a sinistra della bolletta del precedente intestatario. In caso tu non abbia sottomano il suo conto, puoi reperire il numero cliente tramite il contatore elettrico. Premendo il pulsante apposito, ti comparirà sul display.
  • Titolo abitativo: qualcosa che attesti che siete il proprietario dell’ immobile, ad esempio l’atto di proprietà anche se siete co intestatario. Oppure il contratto di affitto. Tutto ciò è previsto dal d.l. el 28-03-2014 num. 47′art. 5 (Lotta all’occupazione abusiva di immobili. Salvaguardia degli effetti di disposizioni in materia di contratti di locazione) . Per maggiori informazioni sul titolo abitativo leggete qui.
  • I tuoi dati (nome, cognome, recapiti telefonici) e il codice fiscale. Se ne sei in possesso, comunica anche la tua mail per snellire le comunicazioni future.
  • I dati del precedente intestatario (nome, cognome e codice fiscale).
  • Indirizzo di fatturazione: in questo caso, se l’indirizzo rimane inalterato dovrai soltanto confermarlo. In caso di domiciliazione diversa, dovrai comunicare il nuovo recapito, completo di via, numero civico, comune, cap e provincia).
  • L’ultima lettura del contatore.
  • Il nuovo recapito del precedente intestatario: questo è un dato fondamentale perché verrà utilizzato dall’Enel per inviare la fattura di chiusura conto.

Voltura enel

Differenza tra voltura e subentro

Parliamo di “subentro” quando ci riferiamo all’attivazione della fornitura di energia elettrica da parte di un nuovo cliente dopo la richiesta di cessazione del contratto del cliente di prima, quindi il contatore è stato disattivato. La voltura invece si da se il vecchio contratto non è stato chiuso. La richiesta di subentro è equiparata a una richiesta di “una nuova attivazione” e va presentata al proprio fornitore di elettricità, che entro 2 giorni lavorativi la trasmette al distributore.

Voltura in caso di decesso dell’ intestatario

se chi subentra era residente nello stesso nucleo al momento della morte dell’ intestatario, ad esempio moglie, figli, subentra per diritto di successione nella titolarità del rapporto. In questo caso basta modificare l’intestazione, senza alcun addebito e senza stipulare un nuovo contratto. Basta in questo caso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in carta libera, che attesti la propria qualità di coniuge/familiare/convivente more-uxorio del deceduto.

In caso di morte e voltura a terzi, bisogna allegare il certificato di morte del vecchio intestatario.

Come si legge il contatore dell’elettricità

ormai i vecchi contatori sono quasi tutti in disuso, ci sono quelli nuovi elettronici, ed Enel può da remoto fare la lettura. Se avete quelli vecchi dovete invece effettuare l’autolettura. Come si fa? Prendete l’ultima bolletta elettrica che avete ricevuto alla voce “dettaglio letture”.

  • se c’è solo “Energia attiva” dovete comunicare solo i valori delle letture A1, A2 e A3 (o dell’unico del valore della lettura che visualizzi sul contatore se hai un trattamento monorario o un contatore tradizionale).
  • se c’è anche la voce “Energia Reattiva”, dovrai comunicare sia i dat di “energia attiva” e i dati R1, R2 e R3 che trovate sul contatore.
  • Se sulla bolletta c’è anche la voce “Potenza”, dovete comunicare “energia attiva”, “energia reattiva” e i dati P1, P2 e P3 che leggete sul contatore.

L’operatore, in possesso di questi dati, inizierà la voltura del contratto. Ricorda che in questo momento puoi variare anche la modalità di pagamento. Se decidi di scegliere l’addebito bancario, comunica al numero verde il tuo codice Iban. Una volta espletate tutte le procedure, riceverai a casa il nuovo contratto che dovrai firmare e rimandare indietro con tutta la documentazione richiesta ovvero:

  • Titolo abitativo dell’immobile: è il documento che attesta la proprietà o il regolare possesso dell’immobile per cui stai chiedendo la voltura Enel (ai sensi dell’art.5 L.47/2014). In caso di voltura dovuta a decesso
  • Autocertificazione residenza anagrafica
  • Fotocopia del documento d’identità del titolare del contratto

Quanto costa la voltura

La voltura Enel prevede alcuni costi, alcuni dei quali stabiliti dall’Autorità per l’Energia elettrica, come i 27,52 euro di oneri amministrativi. A questo dovrai aggiungere l’imposta di bollo (14,62 €), l’eventuale deposito cauzionale e, nel caso del mercato libero, i costi variabili per la prestazione commerciale 

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