Vivere di rendita implica il non lavorare. Specifichiamo meglio: si vorrebbe vivere di rendita per non lavorare mai più. Questo è alla base del sogno. Sarebbe bello dedicare il proprio tempo alle attività che fanno sentire felici senza la schiavitù del quotidiano timbro del cartellino. Il sogno di tutti, ma alla pratica dei fatti è davvero così? Una volta che siete riusciti a creare una piccola rendita per voi e la vostra famiglia siete veramente pronti per vivere senza lavorare? Sicuri che la scusa del lavoro che si odia non sia un bel paravento per coprire altre insoddisfazioni?

Lo spunto per questo articolo l’ho preso chiacchierando con una mia amica, 45enne ex dipendente di una nota azienda da 2 anni in cassa integrazione con un buon salario e a cui ne spettano come da accordo altri 5. Pianti continui sul lavoro perso. Eppure ricordo di averla sentita lamentarsi quando era impiegata. Di come il lavoro la bloccasse, di come non le avesse permesso di esprimere il proprio talento, di come sarebbe stata felice se le avessero concesso il part-time ecc ecc. Di come in fondo fosse stato sempre un lavoro di m.

Adesso sarebbe stata finalmente libera. Sette anni di stipendio pagato e tanto tempo libero da dedicare ai suoi sogni. Qui però i nodi sono venuti al pettine: i progetti fantasticati sono risultati essere irrealizzabili (più per scarsa volontà che per altro), il tempo libero ora è troppo e ci si annoia; non c’è nessuno che ci pianifichi la giornata (il lavoro per molti è questo, un controllore che detti il ritmo e organizzi la vita del dipendente che la percorre entro certi binari) . Insomma depressione e giornate passate a fare parole crociate (con tutto il rispetto per gli amanti dell’ enigmistica). Ecco cosa fa il lavoro!

E’ per questo che secondo me bisogna essere portati per vivere di rendita. Volete capire come si fa? C’è una prova scientifica basata sul famosissimo test di personalità Myers-Briggs (MBTI) che misura come le persone percepiscono il mondo e prendono decisioni.
Alcuni studi hanno permesso di rilevare che esistono 3 tipi con una propensione più elevata della media al vivere di rendita. Sono i tipi: ISTJ, INTJ, INTP. Le lettere stanno per E=estroversione, I=introversione, S=sensibilità, N=intuito, T=ragione, F=sentimento, J=giudizio, P=percezione.

Qui potete effettuare il test in italiano, potrete capire se veramente siete dei soggetti adatti a vivere di rendita, altrimenti continuate a sognare, ma state molto attenti con i vostri sogni perché corrono il rischio di avverarsi.

12 pensiero su “Siete veramente Pronti per Vivere di Rendita?”
  1. :-) Belle riflessioni,lo dico sempre anch’io alla mia mamma,lamenta sempre la mancanza di tempo per fare le ” cose” nonostante non lavori!..mah mah…
    P.S. Avrei fatto il test volentieri ( in italiano) ma la page non si apre…Saresti mica pronto a correggere la cosa eh?

  2. Si sono belle riflessioni, anch’io forse mi accontenterei di avere 500 euro al mese, anche perché non ho nulla in tasca, non ho lavoro e non riesco a trovarlo perché sono sotto-qualificato e limitato.
    Dicevo, con 500 euro si può anche vivere riducendo i consumi all’osso e limitando le passioni più costose (acquisti o viaggi o…). Quindi è una vita piena di tempo libero da riempire con cose, ma è anche una vita piena di rinunce. Inoltre vorrei fare notare una cosa: se si hanno spese impreviste o problemi per cui bisogne mettere mano al portafoglio? E se quell’entrata di 500 euro che non è da lavoro (e quindi costante, almeno finché il lavoro ce l’hai) improvvisamente diminuisce o arriva a singhiozzo? Vorrei anche ricordare che il “costo della vita” non è stabile, può anche variare…
    Questo è il punto: certo che si può anche vivere con poco, ma in questa situazione gli imprevisti di una rendita che non è solida (ovvero frutto di affitti o di altre cose che possono concludersi) mi sembrano pericolosi. Per non parlare poi della salute, che è un altro discorso…

  3. hai ragione…hai detto tutte cose giuste, un imprevisto, la salute…ma… hai notato che la maggiorparte delle volte non accade tutto il peggio che pensavamo potesse accadere?
    Fortunatamente in Italia c’è ancora il servizio pubblico sanitario che se anche in alcune regioni è pessimo ti garantisce comunque cure gratuite, non in tutti i paesi è così.

    Il reddito da lavoro come dici tu è costante. Non sono d’accordo..oggi come oggi non hai nessuna garanzia del tuo posto di lavoro. Ti licenziano molte volte senza preavviso. Quanti fallimenti, cassa integrazione, chiusure di aziende…chi ti garantisce il lavoro? Non contare sulla bontà del tuo datore. Secondo me te lo garantisce il tuo talento, la tua flessibilità, il fatto che sai innovarti, riciclarti, cambiare, che sei fondamentalmente disposto ad andare incontro alla tua fortuna. Avrai sicuramente talento per qualcosa.

    Ripeto, se sei fortunato ad avere un alloggio, perchè lo hai ereditato, perchè ti ospitano, perchè te lo sei costruito, con 500 euro al mese ci campi, fai mente locale a cosa rinunci e a cosa ricevi in cambio, il tempo, la cosa più preziosa che nessun denaro compra. Metti sul piatto della bilancia le due cose e decidi tu.

  4. 500 euro al mese ?????

    A me e alla mia famiglia, non bastano neanche per la cartaigenica…

    Ma come pensate di essere felici con una cifra del genere ???

    Forse lo sareste abitando nel burundi… ma qui siamo in italia.

    Non prendetela come una provocazione o come una critica…. ma se volete piu’ soldi, dovete iniziare a “pensare da ricchi”, senza accontentarvi e senza fare voti di castita’ come impone qualcuno (a Roma) !

    CAPITO ???

  5. caro Paolo in paesi come Singapore, Thailandia, Brasile, Costa Rica, con 500 euro ci vivono benissimo, calcola che questi Paesi ci hanno già superato per tantissime cose. Sono avanti per tecnologia, infrastrutture ecc…il problema è che qui ti riempi la vita di oggetti che non aumentano la tua felicità, parere personale ovviamente eh!
    Faccio un esempio di mamma: 2 bambini di 1 e 2 anni . Mi hanno chiesto 750 euro per tutti e due per l’asilo a Milano. Cosa ho fatto? Mi sono licenziata da un posto di commessa e sono a casa. Sono felice e bado a loro. In cambio faccio dei piccoli lavoretti ed in totale sto meglio se avessi continuato a lavorare e pagato l’asilo.

  6. Basta non ce la faccio piu a stare in questo paese dove repressione e leggi ci stanno mangiando tutto.. non sono piu libero di fare niente siamo vigilati ovunque non esiste piu praivacy.. rischiamo la galera se beviamo 2 bicchieri di vino e poi guidiamo.. io me ne vado sto facendo i conti x dove andare con 4/500 a l mese

  7. Io vivo in Bulgaria qui lo stipendio medio 280 euro circa, con 500 qui si vive bene, se si divide l’abitazione e quindi i costi con qualcuno, si può davvero fare una bella vita.

  8. Io ci sto pensando seriamente.
    La casa c’è l’ho.
    Un flusso garantito di (quasi) 800 euro netti al mese c’è l’ho.
    Di lavorare non ne posso più.
    Ho 53 anni e sto seriamente pensando di vivere di rendita.
    Che dite,ci provo?
    Certo che lasciare un lavoro sicuro e che svolgo da oltre 25 anni non è facile.
    Ma ne ho tanta voglia…!

  9. Guardate..se devo passare le mie giornate girando supermercati a cercare la carta igienica che costa meno…preferisco andare a buttare asfalto per le strade, con tutto il rispetto per gli stradini !!..può vivere di rendita chi ha 2000 euro al mese garantiti !! Ma con 500 euro dove vai, senza un bel capitale di scorta per le emergenze???..scusate ma il dentista come lo pagate, fate marcire i denti ???..e una spesa imprevista di manutenzione al condominio ???..e se si rompe la lavatrice ?? Non mangi per due mesi ??…naturalmente sto parlando di cose che ospiteranno sempre agli altri !! :-):-):-)…

  10. Ciao Carlo, come va? Riesci a vivere ancora con 500€ al mese?

    Io adesso vivo con 700€ al mese e sto cercando di abbassare le spese, perché ho un’entrata di 480€ al mese, se riesco ad abbassarle posso smettere anche io di lavorare. Ciao

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