Navigando su Internet vi sarete imbattuti sicuramente in annunci del genere “guadagna subito 1000 euro con il Forex“, oppure “inizia a vivere di rendita con il Forex“, “sei pronto a guadagnare da subito investendo 50 euro“? Si tratta di pubblicità che vi invitano ad aprire un conto per “giocare” in un mercato finanziario in previsione di incassare delle somme proporzionali, ma non sempre, a quanto investite. Oggi vi parleremo del Forex, molto di moda negli ultimi anni, e che permette di realizzare rendite e guadagni, ma è in grado pure di rovinare parecchie persone, la maggiorparte direi.
Che cos’è il Forex
Cercherò di essere il piú semplice possibile nella spiegazione. Il Forex Exchange è un mercato finanziario mondiale da 4000 miliardi di dollari aperto 24 ore su 24 dal lunedì al venerdì. Simile ai vari mercati azionari, in questo caso però si comprano e vendono soltanto valute, ovvero dollari, euro, sterline ecc. E’ sempre aperto perchè si inizia a “giocare” in Asia per poi passare all’ Europa, in America per poi ricominciare. Insomma un gigante casino on line.
Si prende una coppia di valuta, ad esempio EUR/USD, euro contro dollaro statunitense e si scommette che a fine giornata, oppure tra 1 mese o tra un anno, il dollaro si apprezzerà o deprezzerà, ovvero varrà di piú o meno rispetto al momento dell’ investimento o “scommessa”. Noi guadagniamo in percentuale in base alla variazione.
La valuta di sinistra, in questo caso dollari Usa USD, è chiamata “valuta base“, quella di sinistra EUR (euro) è la valuta quotata. Se compri, un tasso di cambio 1,1 ti indicherà che ci vogliono 1,1 dollari per 1 euro, se vendi il tasso di cambio di dirà quanto ricevi di valuta quotata per la valuta base.
Come si fa ad investire e guadagnare con il Forex
basta aprire un conto con una compagnia specializzata oppure utilizzare quello della propria banca, nella sezione trading. Ormai lo fanno tutte. Non ci sono costi e nemmeno commissioni nelle transazioni, i broker guadagnano con la differenza di spread tra le due valute.
Come si guadagna e quanto si perde
Con il Forex si possono guadagnare o perdere piccole cifre, ma anche tutto il capitale investito ed oltre.
Facciamo un esempio: se il cambio euro-dollaro è di 1,12 (cioè con 1 euro ci danno 1,12 dollari), e vogliamo acquistare a titolo speculativo un lotto minimo, corrispondente a 1000 dollari, dobbiamo versare 892,86 euro (1000 / 1,12). Se alla chiusura dell’operazione la coppia valutaria non è cambiata, restituendo i 1000 dollari riotteniamo i nostri 892, 86 euro.
Supponiamo invece che alla chiusura la coppia valutaria sia aumentata del 10% a favore dell’euro (quindi penalizzando il dollaro), portando il cambio a 1,232 (1,12 * 1,1): i 1000 dollari, che prima valevano 892, 86 euro, ora ne valgono invece 811,69 (1000 / 1,232), equivalenti ad una perdita di circa il 9% (1- 1 / 1,1). In maniera analoga, nel caso di contrazione del rapporto di cambio del 10%, i 1000 dollari valgono 992,06 euro, con un guadagno di circa l’11% (1 – 1 / 0,9).
Fin qui tutto bene, sembrerebbe non tanto rischioso anche perchè le valute, specie euro/dollaro non variano così violentemente nel corso della giornata. Ma c’è la possibilità di moltiplicare i guadagni, e le perdite, utilizzando la cosiddetta LEVA.
Poniamo ad esempio di usare una leva 100:1. Se non possediamo 1000 dollari basta averne 10 (1000/100), il resto ce li presta il Broker. Ma il broker non è che ci fa un regalo , ci richiede un margine a garanzia dell’operazione, che viene calcolato in percentuale sul totale movimentato in modo inversamente proporzionale al rapporto di leva: quanto più la leva è alta, tanto più basso è il margine richiesto (es. una leva 10:1 comporta un margine minimo del 10%; una leva 50:1 determina un margine minimo del 2%, e così via). Margini diversi possono dipendere dalla liquidità e dalla volatilità del mercato, e possono essere anche in forma fissa per contratto. Quindi i Soldi, per lavorare con la Leva, dobbiamo averli sul conto.
Con una Leva di 100:1 quindi possiamo guadagnare tanto, perchè la percentuale sulla nostra scommessa viene moltiplicata per 100, ma anche la perdita! Il margine, una volta che la posizione è stata aperta, viene bloccato e non è più disponibile per altre operazioni. In caso di andamento a noi negativo, il margine viene via via eroso dalla perdita potendo innescare, prima dell’esaurimento, la richiesta perentoria di integrazione immediata della garanzia (margin call); se questa richiesta non viene esaudita in tempi brevissimi, allora scatterà automaticamente la chiusura della posizione, con conseguente perdita immediata ed irrevocabile di tutto il capitale.
Come controllare le perdite con lo STOP LOSS
per evitare di perdere somme ingenti possiamo impostare dei limiti sotto i quali non vogliamo bruciare denaro, sono i cosiddetti Stop Loss (stop perdite). Lo
Stop loss viene utilizzato solo con posizioni aperte. Quando le condizioni di mercato non sono favorevoli per voi e il prezzo ha raggiunto il livello di “stop loss”, l’affare si chiude automaticamente. Pertanto lo Stop loss vi aiuta l’operatore a controllare perdite per tenere al sicuro almeno una parte dei vostri soldi.
Si guadagna Davvero?
via abbiamo dato un’infarinatura, ci sono poi termini da conoscere come LONG e SHORT, le copertute (HEDGING) e tanto altro. Questo per farvi capire che è un gioco che non si improvvisa, un mercato in cui potreste perdere tutto in pochi attimi, soltanto per colpa o grazie alle variazioni di valuta. Al contrario potreste anche guadagnare molti soldi, ma ve la sentite di rischiare?










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