Il sogno di molti è quello di andare a vivere all’ estero. Solitamente si tratta di posti caldi, quindi esotici e lontani in cui è possibile veramente vivere con poco, i famosi 500 euro al mese qui potrebbero bastare. Chi non hai mai passato una serata con chiacchiere del genere al bar o al pub?


Tutti sulla carta pronti ad emigrare ma poi in realtà siamo spaventati dall’ ignoto, da un paese che non è il nostro, con altre abitudini, stili di vita, clima. Lontano dagli amici, dagli affetti, dalla casa dove siamo nati. C’è da dire però che negli ultimi tempi siamo tornati ad essere un popoli di emigranti. In 14 milioni siamo partiti a cavallo tra fine 800 ed inizio 900 per le Americhe ed adesso torniamo a battere quella rotta. O meglio i laureati tornano ad emigrare. I dati in nostro possesso sono quelli dell’ Istat. Nel 2008 hanno cambiato residenza per l’estero 61.671 italiani. O meglio non tutti erano italiani perchè c’è stata una percentuale di stranieri, soprattutto romeni, che sono tornati nella loro patria.

Le principali destinazioni di cambio residenza per l’estero (dati Istat riferiti al 2008, gli ultimi disponibili):
Al primo posto la Germania con 7.519 trasferimenti di cui l’ 82,3% di italiani, saltando la Romania, c’è poi il Regno Unito con 6.177 migranti. A seguire Svizzera, Francia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Polonia (maggiorparte polacchi che ritornano in patria), Belgio.

Questi i dati ufficiali. Si tratta di paesi da primo mondo. Avanzati tecnologicamente, la maggiorparte di quali si trova in Europa. Un’altra fetta del popolo degli italiani però se ne va verso paesi cosiddetti di secondo o terzo mondo. Le principali mete sono il Costarica, Cuba, Thailandia, Kenya, Capo Verde, Messico, Tanzania, Tunisia, Marocco, Repubblica Dominicana. Qui con 500 euro al mese e con qualche accorgimento si può anche vivere. Bisogna però tenere a mente alcune cose, quindi:

Come scegliere il paese giusto per andare a vivere all’ estero:
lo spunto mi è venuto leggendo il libro di C.Valentini, “vivere di rendita” ed.IntraMoenia. L’autore citando un blogger americano ha stilato questa lista:
-costo della vita. Al primo posto ci metterei il prezzo da pagare soprattutto per cibo, l’alloggio, e le utenze della casa (gas,luce, acqua)
-cultura locale: un posto in cui ad esempio non si discrimini la donna
-clima. Ecco perchè si scelgono i posti caldi. Costi zero per il riscaldamento, spese per i vestiti azzerate. Calzoncini e maglietta tutto il giorno, frutta e verdura a volontà.
-panorama. Mare, mare, mare
-possibilità di spendere bene il proprio tempo libero. Quindi luoghi che permettono di fare sport, in cui c’è la possbilità di comprare libri o giornali, in cui magari ci siano cinema ecc…
-sicurezza. Molto importante, vivere in un luogo sicuro ci rende tranquilli e non ci mette in pericolo di vita, soprattutto se si sta con tutta la propria famiglia.
-tasse. Pagare poco, pagare tutti
-disponibilità di donne singole. Nei discorsi da bar questo argomento viene messo al primo posto
-lingua , aggiungiamo noi. Per gli italiani è sicuramente più facile imparare lo spagnolo del centro America piuttosto che farsi largo tra l’inglese o lo swahili che si parla in Kenya.

In ogni caso per confrontarsi con chi decide di andare a vivere all’ estero ci sono interessanti forum di discussione. Ne citiamo alcuni: Scappo, incentrato sul perchè dell’ andare a vivere all’ estero, sulle motivazioni che spingono a questa scelta; Basta me ne vado e Mollotutto.

3 pensiero su “Andare a Vivere all’estero con 500 euro al mese”
  1. Beh…leggendo in giro ci sono molti “sogni ingannevoli”…………………..non è facile…per nulla.

  2. Mah… in teoria vivi anche a Gran Canaria con 500€ – 150€ per condividere un appartamento, 50 di spese luce acqua ed internet e 300€ per mangiare – I bisogni primari sono coperti, però dubito che per la maggioranza sia una soluzione a lungo termine. Importante in situazioni analoghe, è poter intravedere rapidamente una via per procacciarsi il companatico (magari senza esagerare ;-) prima di abbandonare i lidi fantastici, depressi e con la coda tra le gambe…

  3. Alessandro: probabilmente hai ragione, sono tornato pochi giorni fa da Fuerteventura (e sicuramente ci tornerò…) e facevo lo stesso ragionamento, solo che volevo comprarla la casa, ho visto che stanno a 1500 al mq in zona Costa Calma, io ho alloggiato in quella di un mio amico che la affitta per turismo…

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