installazionecondizionatoriA casa mia non c’è il riscaldamento, a Roma me lo posso permettere, nel senso che oltre la notte, durante il giorno non ci passo così tante ore. La casa è piccola e quindi ho installato un condizionatore a pompa di calore per scaldarmi. Ho fato 2 calcoli, visto un po’ di offerte e l’ho comprato. Per risparmiare vi consiglio di acquistare il condizionatore a parte e poi farvelo montare. Diffidate dai grandi centri di clima che vendono ed installano insieme, i prezzi sono decisamente alti. La mia si trattava di una semplice installazione muro-muro o spalla-spalla come si dice. Ovvero c’è un muro è basta che divide lo split (la parte interna che butta calore o freddo) ed il motore. La corrente arrivava vicino al condizionatore quindi l’installazione era abbastanza semplice. Su Internet ho comprato un modello Inverter, ce ne sono anche on-off che costano di meno. Quale è la differenza? Il modello ON-OFF, come dice la parola, si attacca e si stacca quando raggiunge la temperatura impostata per poi attaccarsi di nuovo quando cala (in caso lo usiate come pompa di calore). Il condizionatore Inverter invece non spegne mai il motore, va a regime e poi lavora leggermente, consumando poco e facendo poco rumore. La differenza in prezzo tra un 9000btu  inverter ed uno  On-off è di circa 200 euro in più per il primo, parlo di un modello medio come il mio, Lg. Insomma acquistato su Internet il condizionatore, andate sui vari motori di ricerca come trovaprezzi, kelkoo ecc, mi sono occupato di cercare un installatore. Anche qui la rete mi è venuta incontro. Ho cercato mettendo come parola di ricerca “installazione condizionatore” è ho contattato 3 o 4 installatori. Il prezzo più basso proposto è stato di 150 euro + iva da aggiungere a 30 euro per le staffe di fissaggio esterne del motore, quello più alto, 300 euro. Indovinate quale ho scelto? Quello più basso, forse sarò stato fortunato ma i tecnici erano bravissimi e molto in gamba, prima di farli venire ho chiesto loro se avevano la pompa del vuoto, un apparecchio che serve per “creare il vuoto” nel circuito che va dal motore allo split del condizionatore. Ovviamente ce l’avevano. Insomma la spesa totale è stata di 700 euro; per riscaldare il condizionatore quando va a regime consuma al massimo 350 watt. Calcolando 0,20 euro per kilowatt l’ora, e tenendolo acceso una media di 8 ore al giorno, spendo al mese 18 euro, non male come alternativa al metano calcolando che il condizionatore da 9000btu riesce a riscaldare tutti e 40 i miei mq.

Aggiornamento: dal primo luglio 2014, se utilizziamo solo pompe di calore per il riscaldamento, possiamo usufruire della tariffa elettrica D1 più bassa del 30% rispetto alla D2 e D3. Con la D1 inoltre, il prezzo del kilowatt è sempre fisso e non cresce all’ aumentare del consumo annuale di corrente come avviene con la D2 e D3.

7 pensiero su “Come risparmiare con il riscaldamento, installando il condizionatore”
  1. Io invece mi trasferirò a Torino e d’inverno è veramente gelida, si arriva anche a meno 10!!!dubito che un simile condizionatore possa bastare. mi sapresti dare qualche dritta? grazie e complimenti per il sito!!!

  2. allora…qualche dritta…diciamo che dipende come è “messa” la tua casa. Ci sono differenze enormi da casa a casa, da appartamento a appartamento. In quest’ultimo caso, se non è un ultimo piano, se si trova “incastrato” tra due appartamenti, se è ben esposto al sole durante il giorno con un condizionatore ce la puoi fare. Un 12mila btu con 30/40 mq ce la fa in queste condizioni a riscaldare, il modello inverter quando va a regime non dovrebbe superare i 500 watt di consumo l’ora, questo lo puoi verificare sul tuo contatore digitale. TI segni il consumo, poi stacchi il condizionatore e ricontrolli il consumo, la differenza ti da il valore dell’ assorbimento del condizionatore. Quindi 500 watt significa alla peggio un consumo di 7-8 cent l’ora che per 10 ore al giorno (la notte spengilo) fanno 70/80 cent, moltiplicato per 30 giorni 24 euro al mese. Diciamo 20 euro al mese per le volte che non sei in casa. Credo che questo calcoli siano abbastanza realisti..ditemi voi se ho sbagliato qualcosa

  3. Cosa fa la pompa del vuoto? Crea un vuoto nel foro del muro?
    Caspita, creare il vuoto in un foro deve essere un impresa non da poco!!! Ma quando si scrivono certe cose, poi rileggendole non viene il dubbio di aver scritto un’ emerita stupidaggine?E se non si possiedono le competenze, a volte non è meglio tacere?
    E poi, a che scopo si dovrebbe togliere l’aria da un buco dove passano i tubi?
    Comunque grazie per avermi fatto ridere, in questa giornata fredda e umida ci voleva.
    Affettuosamente.

  4. Grazie Gabriele per le delucidazioni, ho corretto dopo le tue preziosissime delucidazioni. La pompa del vuoto crea il “vuoto” nel circuito,
    ovviamente non nei fori, visto che è impossibile. Non essendo un tecnico ho captato male le informazioni che mi avevano passato
    i tecnici.

  5. Vorrei riscaldare casa con dei magneti e un alternatore con delle batterie d auto impianto che ho visto su internet ma le informazioni non erano certo completamente comprensibili per poi essere in grado di assemblare i componenti non essendo un tecnico chi sa come fare? Oppure indicarmi un corso di formazione. Vi contatto dalla provincia di catanzaro

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