Il miglior investimento per gli anni a seguire? I pannelli fotovoltaici senza gli incentivi del Conto Energia, terminati già da diversi anni. Sono giunto a questa conclusione accompagnando un mio amico in giro per una serie di preventivi sull’installazione di pannelli solari fotovoltaici per l’energia elettrica. Se invece state leggendo questo articolo quando i fondi governativi si saranno esauriti leggete l’articolo sulla convenienza del fotovoltaico.

Ho visto parenti, conoscenti, amici “buttare” nel corso degli anni soldi su azioni, obbligazioni, li ho visti regalare soldi a promotori finanziari che rifilavano assicurazioni e prodotti bancari fatti ad hoc per “rubare” risparmi di una vita e poi mi sono chiesto: “perchè non hanno mai pensato all’ energia solare”? Perchè si sono fidati di una banca o di una persona in giacca e cravatta mai vista prima che parlava di indici, tassi, paesi emergenti, spread ecc… E’ perchè invece quando gli chiedi di investire 15mila euro per dei pannelli solari che in 7-10 anni ti ripagano dell’ investimento ti rispondono “tra 7 anni forse non ci sarò piu’!“.

pannellisolariI promotori invece parlavano di “lungo periodo” quando si dovevano giustificare dalle perdite dei titoli. “Bisogna guardare al lungo periodo“. In quel caso però si fidavano tutti, i risultati con i vari crac poi si sono ben visti.

I pannelli solari secondo me sono “l’Investimento”, quello con la “i” maiuscola. Si produce energia dal sole, si toglie anidride carbonica in circolazione, si abbassa la dipendenza dai carburanti combustibili e si guadagna. Per me è stato l’uovo di Colombo. Avere energia gratis dal sole. Molti ci sono arrivati prima di me ed infatti negli ultimi anni c’è stata una corsa, tanto che gli incentivi dal 2011 si sono abbassati ma restano ancora fino a fine 2013, anche se progressivamente fino a quella data diminuiranno, ma sono ancora buoni.

Facciamo due conti per capire come e quanto guadagnare con i pannelli solari fotovoltaici:
Non starò a spiegarvi il funzionamento nei dettagli, per questo andate a dare un’ occhiata al blog dei prezzi pannelli fotovoltaici e al forum di Energeticambiente, in quest’ultimo caso perdeteci una giornata per capire bene perchè ne vale la pena.

Innanzitutto dobbiamo avere uno spazio su cui installarli. Un tetto, un terreno, qualcosa di libero su cui poggiarli e sui batta il sole sempre (quando c’è ovviamente). Un kw di pannelli solari (1000watt) occupa circa dagli 8 ai 10 mq di spazio (dipende dalla tecnologia, mono cristallino, policristallino, Cig) e costa dai 5 ai 6 mila euro (impianto classico da 3 Kwp) compreso di accessori (inverter e contatori e supporti) e montaggio e pratiche per l’allaccio in rete.

Gli incentivi sui pannelli fotovoltaici:
lo Stato ci paga per 20 anni 0,391 euro per kw prodotto per impianti installati entro il 31 agosto 2011, 0,38 euro entro il 31 dicembre 2011, poi diminuiscono del 6% l’anno fino a fine 2013. Stiamo parlando di impianti da 1 a 3 kw realizzati sugli edifici (sui terreni un po’ di meno). In piu’ abbiamo l’energia gratuita durante il giorno data dai pannelli solari, di notte dobbiamo utilizzare quella del gestore che pagheremo a prezzo fisso di 18 centesimi di euro, quindi:

Quanto guadagniamo durante l’anno con i pannelli solari fotovoltaici:
prendiamo Roma come punto di riferimento, un buon impianto da 3kwp produce circa 3900kw durante l’anno moltiplicati per 0,391 fanno: 1524 euro a questa somma aggiungiamo il risparmio sulla corrente elettrica che ci autoproduciamo, circa 700 euro l’anno. In totale guadagniamo 2240 euro l’anno.

Calcolando che un impianto da 3 kw costa mediamente 15mila-17mila euro in 7 anni  l’abbiamo ripagato tutto. Dopodichè per altri 13 anni guadagneremo 2240 euro l’anno. Alla fine dei 20 anni il gestore non sarà piu’ obbligato a comprarci l’energia a quelle tariffe, noi però avremo energia gratuita, con i pannelli solari che ancora funzionano (funzionamento garantito all’ 80% della potenza da quasi tutte le marche dopo 20 anni)!

Ho cercato di riassumere a grandi linee l’argomento che è comunque complesso. Vi invito a seguire i forum ed i blog sopra indicati. Chi ha a disposizione uno spazio minimo di 7-8 mq necessari per almeno 1 kwp lo sfrutti, non perda tempo a cercare azioni, bot e obbligazioni su cui “perdere” i propri soldi.

AGGIORNAMENTO:
il Consiglio dei Ministri ha dato via al cosiddetto “QUARTO CONTO ENERGIA” abbassando le tariffe incentivanti. La remunerazione di ogni kilowatt di energia prodotta con il fotovoltaico ora è più bassa ed è la seguente:

a partire dal primo giugno 2011:

tra 1 e 3 kw: 0,387 impianti sugli edifici, 0,344 altri impianti
tra 3 e 20 kw:0,356 impianti sugli edifici, 0,319 altri impianti
tra 20 e 200 kw:0,338 impianti sugli edifici, 0,306 altri impianti
tra 200 e 1000 kw:0,325 8mpianti sugli edifici, 0,291 altri impianti
tra 1000 e 5000 kw:0,314 impianti sugli edifici, 0,277 altri impianti
maggiori di 5000:0,299 impianti sugli edifici, 0,264 altri impianti

settembre 2011:
tra 1 e 3 kw: 0,361 impianti sugli edifici, 0,316 altri impianti
tra 3 e 20 kw:0,325 impianti sugli edifici, 0,289 altri impianti
tra 20 e 200 kw:0,307 impianti sugli edifici, 0,271 altri impianti
tra 200 e 1000 kw:0,298 impianti sugli edifici, 0,245 altri impianti
tra 1000 e 5000 kw:0,278 impianti sugli edifici, 0,243 altri impianti
maggiori di 5000:0,264 impianti sugli edifici, 0,231 altri impianti

dicembre 2011:
tra 1 e 3 kw: 0,298 impianti sugli edifici, 0,261 altri impianti
tra 3 e 20 kw:0,268 impianti sugli edifici, 0,238 altri impianti
tra 20 e 200 kw:0,253 impianti sugli edifici, 0,224 altri impianti
tra 200 e 1000 kw:0,246 impianti sugli edifici, 0,189 altri impianti
tra 1000 e 5000 kw:0,212 impianti sugli edifici, 0,181 altri impianti
maggiori di 5000:0,199 impianti sugli edifici, 0,172 altri impianti

gennaio 2012:
tra 1 e 3 kw: 0,274 impianti sugli edifici, 0,240 altri impianti
tra 3 e 20 kw:0,247 impianti sugli edifici, 0,219 altri impianti
tra 20 e 200 kw:0,233 impianti sugli edifici, 0,206 altri impianti
tra 200 e 1000 kw:0,224 impianti sugli edifici, 0,172 altri impianti
tra 1000 e 5000 kw:0,182 impianti sugli edifici, 0,156 altri impianti
maggiori di 5000:0,171 impianti sugli edifici, 0,148 altri impianti

Se siete arrivati troppo tardi, quando gli incentivi si sono esauriti, c’è ancora il modo di guadagnare. L’energia prodotta possiamo rivenderla a terzi, oppure autoconsumarla e, quella che avanza, reimmetterla uin rete con lo “scambio sul posto”.

14 pensiero su “Pannelli solari fotovoltaici, il miglior investimento con il Conto Energia”
  1. Ciao, scusa una cosa, ma dal 2013 niente più incentivi????Cosa significa????Che ce li pagheremo di tasca nostra?Io sto sfruttando un tetto di un’altra casa, non vorrei doverci mettere dei soldi visto che il “venditore” mi ha garantito che avrei sborsato solo 240 euro tra burocrazia e contatore “secondario”.

  2. significa che dal 2013 le “nuove” installazioni non godranno di incentivi, a meno di proroghe, non le vecchie che continueranno a percepire gli incentivi per 20 anni a partire dalla data di entrata in funzionamento degli impianti

  3. Ah, ok, quindi chi le farà da dopo il 2013 se le pagherà di tasca propria, mentre se mi installeranno in tempo l’impianto a breve, riceverò il cash…grazie mille, ti ammiro. Ora volevo vedere anche il procedimento per installare quello mio personale nel tetto/terrazzo del palazzo in quanto una parte mi spetta ma bisogna sentire condòmini e Comune, eventualmente ci sono tende da terrazzo “fotovoltaiche”, però sarà il passo successivo.

  4. per i condomini purtroppo è una rogna. Nel senso che se utilizzi “spazi comuni” per l’installazione dei pannelli è meglio avere un ok preventivo dall’assemblea. Il regolamento condominiale dici che tu puoi utilizzare gli spazi comuni se non ne pregiudichi l’uso agli altri, coprendoli con i pannelli vai proprio ad impedire l’utilizzo altrui. Meglio quindi avere l’ok. Dopodichè ti puoi scontrare con vincoli comunali ad esempio paesaggistici. In quel caso vai a parlare con l’ufficio tecnico del tuo comune. Tieni duro, la burocrazia è tanta ma poi la spunti.

  5. Il mio Comune è il tuo… :) sarà durissima!!!!
    Mi accontenterò dell’impianto sulla seconda casa…circa 60 mq di impianto, pare che per marzo/aprile sarà pronto.
    Ora mi diceva il tizio che lo segue che sono anche migliorati, gente che lo ha installato un anno fa, si trova già un impianto vecchio,fortunatamente è successso quando il mio progetto era in corso, altrimenti avrei avuto un impianto obsoleto!

  6. Buongiorno! il probelma secondo me è un’altro. In effetti i pannelli solari permettono il risparmi del costo della bolletta (escluso le tasse, che si pagano sempre); ci sono però da valutare un paio di fattori. In primisi bisogna fare attenzione alla gestione del consumo. Cioè l’utente dovrebbe consumare il più dell’energia durante il giorno, quando la produce. Se la maggior porzione di consumo si concentra in serata ecco che i 18 cent a Kw che al società energetica fa pagare hanno un peso.Quindi coem fare per esser certi di bilanciare il consumo serale con la produzione gironaliera? Facile…istallare un impianto superiore alle necessità. Si parla quindi si un impianto che per il fabisogno di uan famiglia supera i 3 Kw. Il problema che questo impianto costa, quindi per pagarlo molti faranno ricorso alle banche. Facendo di fatto 2 conti cosa succede. Mettiamo che debba finanziare 15000 euro. Chi realmente ci guadagna? la banca di certo, perchè in 10 anni riceve interessi? io Certo perchè riduco la bolletta alle sole tasse ( apatto che bilanci con il conto energia). La società erogatrice di energia di certo, 1) perchè la sera fa pagare i Kw ad un prezzo superiore al consumo normale; 2) perchè l’energia in eccesso che va a credito eventuale nel conto energia se vuoi fartela liquidare, e non conviene te la pagano 9 cent…da tassare,;3) tra 20 anni si produrra durante il giorno ma la sera? se non ci sarà un contratto con buoni incentivi, si pagherà cmq una bolletta per la sera con le tasse ecc. Il rischio è un capitale di 15000 euro e magari un impegno di prestito, il guadagno effettivo di 700 euro l’anno(al lordo delle tasse, quindi di fatto 600). Bisogna pensare alla bolletta che non si paga, non ai kw prodotti in eccesso moltiplicati agli incentivi…quelli non te li rimborsa nessuno.Se io produco tanto ci guadagna solo la compagnia energetica e magari la banca, ma non di certo io, che ho il solo vantaggio della bolletta, ovvero 600 euro l’anno.

  7. hai scritto delle cose errate i proventi da pannelli solari non sono tassati:
    Art. 52 del DL 26 ottobre 1995, n. 504 e succ. mod. e int., il quale dispone, tra l’altro, che non è sottoposta ad imposta l’energia elettrica prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili con potenza non superiore a 20kW.

    Sono invece d’accordo con il fatto che l’impianto deve essere progettato secondo il consumo annuale della famiglia. Non hai però calcolato il prezzo dell’ energia elettrica che tra 10 anni sarà molto probabilmente piu’ alro, con un guadagno maggiore per il produttore da fonti rinnovabili

  8. Salve mi chiamo Alessandro ed ho un terreno disposto in collina soleggiato e ben ventilato di circa 3000metri quadri ed a pochi metri ho una cabina della media tensione. Vorrei sapere se mi converrebbe installare dei pannelli per rivendere l’energia rinnovabile direttamente in rete, sarai costretto ad aprirmi partita iva e quindi tassato?La spesa vale l’impresa? Grazie anticipatamente

  9. beh..a convenire conviene..innanzitutto devi andare nel tuo comune e sentire ..se ci sono vincoli paesaggistici per l’installazione di pannelli, se possono essere installati in quello che mi pare di capire sia terreno agricolo ecc….i proventi dell’ energia venduta
    al gestore al netto di quella consumata sono tassati se è questo che volevi sapere..un privato può installare un impianto fino a 20 kw

  10. Ciao Carlo,

    grazie del blog, offre spunti davvero interessanti se non effettivamente utili. Mi piacerebbe sapere il tuo parere se a tutt’oggi può ancora convenire installare 1KW di pannelli su un tetto di una veranda a Roma.
    Grazie dell’attenzione.

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